Comunicazione Nonviolenta in famiglia

Sviluppare l’empatia per crescere insieme

Comunicazione Nonviolenta in famiglia - immagine di Federica Lo Presti con sua nipote

I miei tre nipoti: Noemi, Nicole e Niccolò hanno ispirato la realizzazione di questo progetto. Grazie a loro ho compreso quanto fosse importante comunicare con empatia fin dalla tenera età per condividere, con loro, giornate di gioia.

La comunicazione Nonviolenta in famiglia

Perché è importante la Comunicazione Nonviolenta in ambito genitoriale?

Le azioni dei figli o nipoti, possono far sorgere in noi sentimenti ed emozioni che ci fanno reagire con comportamenti automatici, di cui poi spesso ce ne pentiamo. Per questo, a volte, risulta difficile vedere il “bello” nell’insistenza delle richieste dei figli e dei nipoti, soprattutto dopo una lunga giornata di lavoro.

Con la CNV, detta anche comunicazione empatica, ci dotiamo di un vocabolario di sentimenti e impariamo a riconoscere i bisogni (bisogni nostri e dei figli) al fine di connetterci con noi stessi e con gli altri, anche in situazioni emotivamente forti.

Riconoscere e nominare i bisogni, ci permette di porci domande utili a chiarire cosa vogliamo comunicare e il perché.

  • Quale è il messaggio che desidero trasmettergli?
  • Quali bisogni sto cercando di incontrare con le mie azioni?